ANTEPRIMA BABILONIA
“Ricky” il nuovo film di François Ozon



François Ozon, ovvero il regista più imprevedibile degli ultimi anni. Il suo linguaggio cinematografico si stravolge ad ogni pellicola, sembrano lontani gli anni dei capolavori “Sotto la sabbia” e “Otto donne e un mistero”, ma è curioso osservare come l’Araba Fenice sia risorta e si sia trasformata. Mamma operaia con caliente fidanzato spagnolo mettono al mondo Ricky, un frugoletto che spiazzerà tutti per la sua diversità: gli spuntano le ali come ad un angioletto e svolazza qua e là per la casa. Un giorno prende il volo definitivamente prostrando la famiglia intera. L’happy end è inaspettato, monito esistenziale sull’importanza di ciò che si ha e di ciò che si è.
Un film che non farà la storia del cinema probabilmente, ma Ozon piace più che altro per i dettagli. L’ambientazione in stile banlieu, il grigio dei luoghi e dei personaggi, la tenerezza del pupo con le ali, simbolo di tutte le diversità.