Sono passati trent’anni da quel primo Gay Pride che attraversò le vie di Pisa. Un successo insperato, molta gente che ci mise la faccia per urlare il proprio no alle discriminazioni e alle violenze contro i gay. Era il 24 settembre 1979, dopo una serie di aggressioni ad omosessuali di Pisa e Livorno, venne organizzata la prima manifestazione gay autorizzata in Italia. Come all’epoca associazioni e privati cittadini si diedero appuntamento per manifestare, così il prossimo 28 novembre a Pisa viene commemorato questo avvenimento con un convegno e una mostra.
Il presidente di ArciGay Pisa, Marco Michelacci, parla di un «salto indietro della società, il Paese vive un arretramento culturale nei diritti civili, quindi è fondamentale fare il punto sulla storia del movimento Lgbt e delle sue rivendicazioni in Italia per recuperare i valori della convivenza civile».
Ecco il grande significato di una mostra in questo momento cruciale della nostra storia civile.
Il convegno si svolge alla Biblioteca del Comune (Lungarno Galilei, 42 a Pisa) con interventi di testimoni e partecipanti al corteo del 1979.